internet meraviglia terribile
INTERNET
meraviglia terribile
Perché tutte le invenzioni servono a migliorare e peggiorare la vita umana? E’ inevitabile, è fatale, è un mistero?
La scoperta del fuoco ha migliorato la vita dell’uomo delle caverne, ma oggi i piromani fanno disastri. La navigazione rende grandi servizi, ma la storia è piena di battaglie navali. La chimica guarisce tante malattie, ma ha prodotto anche gas asfissianti già nella prima guerra mondiale. La biologia ha scoperto i bacilli per combatterli, ma qualcuno ha pensato di usarli come armi contro il nemico. L’uomo è riuscito ad usare l’energia dell’atomo e subito sono comparse le bombe atomiche, che sono ancora oggi una triste minaccia.
Ciò premesso, è chiaro che il progresso, inteso come miglioramento della vita umana, non consiste nelle scoperte della scienza e della tecnica, ma nell’uso di queste solo per migliorare la vita umana. Ma la scelta del bene invece che del male dipende dal sentimento e dalla volontà dell’uomo, guidato da una sana morale.
Ma oggi una nuova invenzione, più potente di tutte le precedenti, avvolge il mondo intero in una rete, che è nel tempo stesso meravigliosa e terribile: si chiama INTERNET. Mediante il computer è possibile – tramite le linee telefoniche – comunicare con chi ha un computer in ogni parte del mondo; non solo, ma collegandosi con alcuni centri chiamati SITI, si possono avere o dare informazioni di ogni genere. Internet è una fonte di cultura meravigliosa, impareggiabile, che supera tutte le enciclopedie pubblicate fino ad oggi. Infatti, le enciclopedie possono essere specchi enormi e precisi del passato, mentre internet è un’enciclopedia speciale che mette a disposizione tutta la cultura del passato e l’informazione sulla cultura del presente in continua evoluzione. E’ un fiume immenso di messaggi che supera di molto la capacità umana di riceverli, perché sono miliardi nello stesso istante e l’uomo può riceverne solo uno per volta. Data la brevità della vita umana, non si può fare altro che scegliere solo una piccola parte di quella corrente, per non essere travolti e disorientati. In internet c’è tutto il bene e tutto il male del mondo; ha due facce e due mani: con una ti dà il pane, con l’altra ti dà il veleno. Anch’essa, come tutte le altre invenzioni, è stata agguantata da animi perversi per usarla come strumento di furto, corruzione, vizio e guerra. Ha già esaltato l’anoressia (manìa di dimagrire) e il suicidio.
Le generazioni che sono state educate secondo i valori positivi, possono giudicare l’universo di internet e sanno servirsene solo a scopo di bene. Ma le nuove generazioni, i ragazzi dai primi anni in su, che passano ore a navigare in internet che cosa imparano? Seguiranno in consigli dei genitori o imiteranno i modelli di violenza e corruzione presi da internet?
La pedofilia sta già facendo disastri tramite internet e i Governi, che giustamente si oppongono a mafia e terrorismo, non controllano a dovere internet, che sta soffocando le agenzie educative quali famiglia, scuola, Chiesa. In questa ipotesi, la società sarà soltanto una complicatissima torre di Babele, piena di delitti e di sofferenze.
In attesa che i Governi si sveglino, unico rimedio è questo: limitare ai ragazzi l’uso di internet, insieme ai genitori o agli educatori che spiegano il contenuto positivo o negativo dei messaggi. I giovani non devono essere educati da internet, ma da chi è in grado di giudicare internet.
Genitori, insegnanti, sacerdoti, attenzione: il problema attuale è grave e urgente.