Genitori minorenni
frutti acerbi
Tra le conseguenze della rivoluzione sessuale ci sono anche i casi di genitori minorenni. Minorenne significa che una persona giovane, uomo o donna, non è ancora giunta al suo sviluppo completo, nel corpo e nella mente, non ha ancora avuto tempo di conoscere i principali problemi della vita, non è autosufficiente e ha ancora bisogno dell’assistenza dei genitori e degli educatori.
Ciò premesso, quando una coppia di minorenni genera un bambino, compie un’azione che il buonsenso non può approvare. Chi genera un uomo è responsabile della sua vita: deve nutrirlo. proteggerlo, educarlo. Ciò richiede responsabilità, una serie di conoscenze, di capacità educativa, di pazienza e di coraggio che un minorenne non ha ancora. Ai minorenni non si concede il porto d’armi, è vietato il fumo, l’alcol, la droga, il voto politico e hanno l’obbligo scolastico. Come possono educare qualcuno alla vita, quando essi la conoscono ancora ben poco?
Per fare una statua di marmo bisogna studiare per molti anni, e la statua non mangia, non disturba, non impegna. Per dare la vita ad un bambino si deve studiare, maturare, fare esperienze molto più che fare una statua. Chi si mette a scolpire, senza lunga preparazione, finisce per sprecare il tempo, rovinare il marmo e darsi il martello sulle dita. Come possono i minorenni dare al loro figlio ciò che essi non hanno ancora imparato?
Ma al mondo c’è di tutto. Alcuni genitori di questi minorenni si sono compiaciuti dell’impresa dei loro ragazzi, cogliendo l’occasione per farsi pubblicità e distinguersi dalle persone normali. Però incontrano gli oneri dei nonni in giovane età.
Gli alberi da frutta, nei primi anni della loro vita non anno frutti: prima sviluppano le radici, poi il tronco, poi i rami, poi gradatamente fioriscono e producono i primi frutti. Gli alberi insegnano: i giovani devono imitarli; devono attendere fino alla maggior età, poi scegliere bene il compagno e la compagna con cui decidere di fare insieme tutto il viaggio della vita, col matrimonio, poi compiere l’azione più preziosa, meravigliosa, più grande e più nobile che si può compiere nella vita: trasmettere il mistero impagabile che si chiama VITA ad un essere nuovo, frutto di amore e destinato ad una vita terrena prolungata in quella eterna.
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