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religione e scuola una proposta inaudita

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RELIGIONE  E  SCUOLA
una proposta inaudita


    
L’insegnamento della religione nella scuola italiana è da molto tempo un problema da mare mosso,  se non agitato. E’ spiegabile: uno Stato laico che non chiede di essere legittimato da alcuna religione e che intende rispettare ogni religione e culto che non sia  in contrasto con la propria Costituzione, se nel suo ordinamento scolastico include l’insegnamento obbligatorio di una religione, sembra che sia in contraddizione con se stesso.

Però, se un Governo non si considera padrone e maestro unico dei suoi cittadini, ma giustamente si ritiene delegato dai cittadini e dalle famiglie a provvedere all’istruzione e all’educazione dei giovani, in uno Stato come l’Italia in cui la grandissima maggioranza è di religione cattolica, includendo l’insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica, rende un servizio richiesto. Però, di fatto,  collocato in una categoria limbo, con limitazioni che non hanno le altre materie

La storia d’Italia è tutta intrecciata con la cultura e le istituzioni cattoliche. Sia le intese che i contrasti hanno sempre segnato i rapporti tra Chiesa e Stato, dai tempi dei Romani fino all’Italia di oggi.

A questo punto può essere fatta e forse compresa la proposta inaudita che è questa: nella scuola italiana l’insegnamento serio e onesto della sola religione cattolica potrebbe includere tutte le materie.

        Cominciamo dalla storia: partendo dalla Bibbia si conosce la storia del popolo ebreo e i suoi rapporti con gli altri popoli del medio oriente.  La figura dell’ebreo Gesù dev’essere inquadrata con la storia dell’impero romano, che all’inizio combattè la nuova religione con le persecuzioni poi l’accettò con l’imperatore Costantino.  Dopo lo sfacelo dell’impero romano, durante le invasioni barbariche i monasteri dei Benedettini furono oasi di civiltà e coi loro manoscritti salvarono la cultura classica. Nel Medioevo le istituzioni ispirate dalla religione, la cavalleria, la tregua di Dio, il diritto d’asilo mitigarono le violenze delle diffuse rivalità.  Le crociate, la lotta per le investiture, la scoperta dell’America, Lepanto, Galileo, Lutero, il Concilio di Trento, la rivoluzione francese, Napoleone, la presa di Roma, il Concordato sono tutti avvenimenti importanti della nostra storia in cui la Chiesa è presente.

        Come alleata o come antagonista la Chiesa è presente in tutti i grandi avvenimenti storici e in tutti i problemi morali creati dalla storia. Preziosissimi documenti storici sono conservati in Vaticano e nelle biblioteche di molti monasteri.

        Passiamo alla geografia: basta la collocazione geografica degli avvenimenti storici citati per scoprire Stato e Continenti. La storia delle missioni cattoliche ci porta alla scoperta di tutti gli Stati del mondo.

        Letteratura:  un minimo di cultura letteraria include Bibbia, Vangelo, S. Agostino, Dante e Manzoni, ma si deve vedere su internet il lungo elenco di scrittori cattolici, non di nome, ma praticanti, autori di opere fondamentali,

        Scienze: cattolici praticanti furono Keplero, Mendel, Pascal, Cauchi, Pasteur, Volta, Ampère. Galvani, Galileo Ferraris, Medi, Zichichi e molti altri segnalati da internet.

        Arte: architettura, scultura, pittura ispirate dalla religione, sono la maggior parte delle opere che costituiscono il patrimonio enorme dell’Italia e del mondo. Chiese romaniche, cattedrali gotiche, chiese rinascimentali o barocche, figure di santi, Madonne e scene evangeliche riempiono la storia dell’arte.

        Diritto: il Codice di Diritto Canonico pubblicato nel 1917 e aggiornato nel 1963, deriva leggi, decreti, bolle, sentenze emesse dalla Chiesa nei secoli, tiene conto dei valori del diritto romano, quindi più esperimentato di tutte le Costituzioni degli Stati attuali, che hanno pochi secoli o pochi anni di storia, e le cui Costituzioni sono spesso compromessi di partiti e ideologie contrapposte,

        Filosofia: S.Agostino, S. Tommaso e con lui la filosofia classica della Grecia, Pascal, Kant, Rosmini, e altri trenta segnalati da internet

        Musica:  il Canto gregoriano, la polifonia sacra, Bach, ecc.

        Istituzioni sociali:  ospedali, orfanotrofi, scuole di ogni tipo, sorti all’ombra delle cattedrali o creati da religiosi.

        La funzione sociale della proprietà privata è già descritta (e praticata) negli Atti degli Apostoli. Con un po’ d’impegno si possono trovare argomenti che includono anche matematica, geometria, fisica, scienze naturali, igiene.

        La religione cattolica ha pure il merito altissimo di aver conservata viva nella liturgia e nei documenti ufficiali, per duemila anni, la lingua latina.

        Gli Stati moderni, giovanotti inesperti a confronto con l’età della Chiesa, hanno imitato non sempre bene le istituzioni create dalla Chiesa, e più volte, con la forza, hanno strappato alla Chiesa i beni di cui i fedeli l’avevano dotata.

        Politica: la Chiesa ha sempre fatto e dovrà sempre fare la grande politica, mettendo in luce l’aspetto morale di ogni legge, se veramente sono sue “le ansie e le speranze del popolo di Dio” che sono di natura spirituale e anche materiale.

        Ciò premesso si può dire che lo studio serio della religione cattolica, nei suoi vari aspetti, può dare una cultura ricca e aggiornata ai giovani delle nuove generazioni, e senza intenzione di proselitismo, con la semplice esposizione dei fatti, propone un progetto di vita civile, umano, virtuoso.

        Per concludere: un buon programma di cultura cattolica nella scuola italiana può includere tutte le materie – questa è la proposta inaudita, ma non priva di logica.  Lo dice con serenità e convinzione chi ha lavorato per

quarant’anni nella scuola, insegnando Religione, Lettere  e Filosofia.

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