Statistiche Pane al pane - Pane al pane

maiuscoile e minuscole ortografia utile - Pane al pane

titolo sito
Vai ai contenuti

maiuscoile e minuscole ortografia utile

articoli

MAIUSCOLE  e   minuscole
ortografia  utile


       

Ogni progresso è una novità, ma non ogni novità è un progresso. A volte la novità è un ritorno indietro, provocato dall’ignoranza dei motivi che hanno portato le generazioni passate a fare certe cose.
        Il carattere minuscolo è nato nei primi secoli dopo Cristo per facilitare la scrittura. Le iscrizioni romane classiche sono tutte in lettere maiuscole, usate per sostantivi, aggettivi, verbi e ogni altra espressione del pensiero. La distinzione tra maiuscole e minuscole è stata utile: il maiuscolo è stato riservato per i nomi propri e per le istituzioni pubbliche e altro; il minuscolo per tutte le altre parole.
        Oggi, per puro motivo di novità incolta, molti usano la lettera minuscola anche per i nomi propri, violando le regole dell’ortografia della nostra lingua e alimentando l’ignoranza delle giovani generazioni.  Responsabile di questa insipiente novità è anche la signora televisione che presenta nomi e cognomi di persone con l’iniziale minuscola.  L’iniziale di una parola, minuscola o maiuscola, aiuta la comprensione della lettura, e modello convincente di questo uso lo troviamo nella lingua tedesca, in cui i sostantivi sono scritti con l’iniziale maiuscola.
        Se questa pratica fosse presente nella lingua latina o greca, sarebbe molto utile ai giovani studenti che, invece, davanti ad una parola si chiedono se sia sostantivo, aggettivo, verbo o altro.  I nomi propri nella nostra lingua indicano una entità sola; i nomi comuni indicano molte entità dello stesso genere.

        Se scrivo cavalla, mi riferisco ad un bel quadrupede; se scrivo Cavalla, mi riferisco ad un Vescovo di Casale. Se dico moscone mi riferisco ad un insetto; se scrivo Moscone, mi riferisco ad un Vicario generale di Casale. Se scrivo grillo, indico un insetto canterino; se scrivo Grillo parlo di un noto personaggio. Se  scrivo bolla mi riferisco ad un documento; se scrivo Bolla mi riferisco a Mons. Bolla, già parroco di Moncalvo, e via di seguito.


        Signori che scrivete per il pubblico, sui giornali o altrove, non sciupate la lingua italiana. Andate a leggere  su internet “uso del maiuscolo” e vedrete che ne elenca ventisei casi. Le parole moscone e grillo riservatele agl’insetti.




        



Torna ai contenuti