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NIENTE  ONOREVOLI


        Il papa Paolo VI°ha detto che interessarsi di politica, in vista del bene comune, è un “atto di carità”. Infatti la politica fa i governi che fanno le leggi, più o meno adatte a realizzare il bene comune. La politica decide del bene e del male di tutti e perciò i cittadini hanno la possibilità e il dovere di scegliere i candidati che ritengono più adatti a rappresentarli.

        Facciamo una riflessione sui rapporti che vi sono tra il cittadino elettore e la persona da lui eletta, senza parteggiare per la destra o la sinistra. Cominciamo col dire che l’espressione centro-destra e centro-sinistra è una furbata ingenua per attirare consensi. Mettiamo a confronto il centro orientato a destra e quello orientato a sinistra e vediamo che certamente non coincidono e non sono d’accordo quasi su nulla. A parte il fatto che in Italia vi è un centro che non vuole essere né di centro né di sinistra e quindi deve scegliere un altro orientamento: in alto o in basso.


       

        Ma tornando ai rapporti tra l’elettore e l’eletto sappiano che, secondo la Costituzione, l’eletto “esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato”, cioè senza rendere conto a nessuno del suo operato.  Questa norma dev’essere assolutamente abolita, perché solo il cittadino che non ha nessuna idea politica, cioè secondo quale indirizzo dev’essere guidato lo Stato, dà il voto ad una persona che può appoggiare oppure combattere una maggioranza a suo capriccio. Chi ha un’idea precisa di  come dev’essere il Governo dello Stato dà il suo voto ad un candidato che s’impegna nella realizzazione di un programma reso pubblico, senza fare il contrario.

        Se un parlamentare, in coscienza, pensa che il suo programma danneggia lo Stato, può e deve cambiare idea e dimettersi da deputato, perché è in contrasto con la volontà dei suoi elettori. Questo deputato, anche fuori del Parlamento, resta una PERSONA ONOREVOLE. Mentre chi ha avuto il voto dei cittadini per la realizzazione di un programma e poi fa il contrario, diventa NIENTE ONOREVOLE anche se resta in Parlamento.

        Oggi quasi tutti i cittadini che vanno a votare sanno distinguere benissimo tra democrazia e dittatura, tra destra e sinistra e non vogliono essere traditi da ombre senza spina dorsale, che danno l’assalto a carro della politica solo per lauti stipendi, privilegi, ambizioni e complimenti, senza la cultura e la coscienza che la sana politica richiede.

       

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