educazione sessuale
EDUCAZIONE SESSUALE
Il sesso è un fatto naturale, da accettare semplicemente e assolutamente, senza metterlo in discussione. E’ di attualità il problema se l’educazione sessuale sia compito della famiglia o della scuola. Senza dubbio l’ideale sarebbe che questa educazione avvenisse in famiglia, perché il contatto continuo del bambino con la mamma e il papà facilita la scoperta del momento in cui può iniziare il dialogo. Alle domande del bambino si deve rispondere con semplicità e chiarezza, dicendo la verità con naturalezza senza dare l’impressione che si tratta di un segreto o di un mistero straordinario.
Si può partire dall’esempio dei fiori nei quali avviene la fecondazione, o dai semi dai quali nascono i fiori, le verdure, le piante. Anche nell’uomo vi sono i semi per far nascere altri uomini. A queste informazioni si uniscono subito i consigli che sono l’educazione. I semi non si gettano sulla neve in pieno inverno, né in piena estate quando la terra è bruciata dal sole, ma in primavera. Così i semi straordinari che hanno gli uomini non si gettano né troppo presto né troppo tardi, ma nella giovinezza, che è la primavera della vita. Il seme che ha l’uomo viene donato alla donna e come dall’uovo nasce il pulcino, dal seno della mamma nasce il bambino.
I genitori sono i più adatti a fare questi discorsi , ma occorre che siano preparati da libri o da esperti. Se non sono preparati, la scuola può sostituirli con delicate informazioni anatomiche e fisiologiche e sempre con consigli educativi, che sono regole circa i modi e i tempi in cui l’attività sessuale può avvenire.
Tutti gli apparati che vi sono nel corpo umano devono essere usati secondo regole precise. Con gli occhi possiamo vedere tutto, ma non dobbiamo puntarli sul sole che può accecarci. L’udito può ricevere tutti i suoni, ma non quelli troppo forti che potrebbero procurare la sordità. Con la bocca possiamo mangiare di tutto, ma non troppo, e dobbiamo evitare i veleni.
Così l’attività sessuale deve avere i suoi limiti: vietata nell’età acerba, lecita nella giovinezza, con l’accettazione di tutte le responsabilità che derivano dalle conseguenze. La sola informazione non basta, come la sola cultura, senza norme di condotta, non basta nella scuola. La sola cultura, anche se eccellente, può essere associata alla delinquenza. L’educazione è la formazione morale che insegna ad usare la cultura in modo civile, cioè diretto a formare una società ordinata.
Una scuola seria può dare ai giovani una buona informazione ed educazione sessuale, anche per contrastare le correnti di pensiero nefaste che reclamano in questo campo la libertà incontrollata che crea enormi problemi.