anni d' argento
ANNI D’ARGENTO
Anni d’argento possono essere definiti, con gentile sentimento, gli anni in cui i capelli cominciano a diventare bianchi. E’ un momento importante della vita in cui ti chiedi cos’hai fatto fino a quel momento e cosa potrai ancora fare. Il tempo che, da giovani, non passa mai, comincia a scorrere più in fretta. La terza età si avvicina con le sue novità: qualche visita medica, il cambio o la cessazione di attività, la pensione. Chi da giovane ha cercato un lavoro ed è stato felice di averlo trovato, nel momento di lasciarlo si sente un po’ morire.
Quanti pensionati cadono in depressione perché tutto il loro interesse era incentrato sul loro lavoro; l’impressione di essere diventato inutile, toglie la forza di vivere.
Per quelli che hanno coltivato più interessi, invece, il tempo della pensione è il momento piacevole per dedicarsi a ciò che il lavoro non permetteva. E’ il tempo degli hobby: pittura, musica, fotografia, meccanica, orticoltura, sport, turismo, volontariato. Sono molte le forme di vivere la terza età. Da giovani s’impara a lavorare, da anziani si può imparare ad invecchiare.
Certe riflessioni ci possono aiutare. La riduzione dell’udito, della vista, delle forze, per alcuni sono causa di lamentele continue; per altri prevale il pensiero consolante di possedere ancora una parte dei propri sensi.
C’è un aureo libretto intitolato “Trasformare in oro gli anni d’argento”, scritto da un sacerdote anziano ricco di cultura e d’interessi. Egli afferma: “La vecchiaia non è la cenerentola della vita. E’ vita a pieno titolo. La terza età è una straordinaria ricchezza. Certi pregiudizi vanno polverizzati…” . Poi presenta dieci regole: per vivere da vivi fino all’ultima sera: facciamoci carezze col cervello, cioè pensiamo bene di noi stessi, non distruggiamoci da soli. Poi un po’ d’umorismo, abbasso la monotonia, viva la curiosità, la quotidianità ha un grande valore, stiamo con i bambini, e via di seguito.
Il libretto conserva il ricordo di anziani che in tarda età danno o hanno dato al mondo il dono dei loro talenti: il Papa Benedetto XVI°, Rita Levi Montalcini, Piero Angela, Papa Giovanni XXIII°, Enzo Biagi, Albert Schweitzer, Pablo Casals, Cesare Musatti, Michelangelo, Tiziano, Goete, Verdi, Picasso, Adenauer.
Molte pagine sono arricchite da spiritose illustrazioni come quella acclusa il presente articolo. Dunque, non triste, ma serena età d’argento.