Europa fuori strada
EUROPA FUORI STRADA
Europa unita: una bella idea, un grande progetto, una mezza realtà.
L’Italia, stanca per le guerre del Risorgimento, è stata coinvolta nella guerra mondiale del 1915 e, una ventina d’anni dopo, nella terribile seconda guerra mondiale.
Alcuni statisti d’ispirazione cristiana, hanno lanciato l’idea di riunire in una sola comunità tutti gli Stati d’Europa: basta, lacerarsi a vicenda! Questa idea, intanto, anche se non realizzata completamente, ha salvato gli Stati Europei, per circa settant’anni, da grandi guerre.
Ora l’Unione Europea in parte è realizzata, ma non sarà mai come gli Stati Uniti d’America, senza un solo Presidente, un solo esercito, un’ unica legge. Un grosso problema sono le leggi approvate da alcuni Stati Europei, che sono opposte alle leggi vigenti in altri Stati, come aborto, matrimoni tra omosessuali, fecondazione eterologa, eutanasia, leggi contrarie alle leggi di natura, presentate come “novità” e “progresso”. Ma se è vero che ogni vero progresso è una novità, non ogni novità è un progresso. Anche le leggi che provocarono l’olocausto erano novità.
L’errore fondamentale di molti Stati è l’ignoranza o la trasgressione delle “leggi di natura”, che vengono prima di ogni legge positiva e devono essere rispettate da tutti. Come è legge di natura il moto della Terra e della Luna, è legge naturale che ogni uomo nasce dall’unione tra uomo e donna, e non si può definire con la stessa parola questo fatto e altri fatti di natura diversa. Non si può definire con la stessa parola un circolo e un quadrato.
Il matrimonio religioso e quello civile sono garanzie di diritti legati a certi doveri. Le convivenze possono essere regolate da leggi particolari, ma non saranno mai “matrimoni”. Le unioni libere non possono essere trascritte su nessun registro, perché ognuno dei due associati potrebbe cambiare compagno ogni giorno. E’ anche ingiusto concedere diritti uguali a cittadini che non accettano uguali doveri.
Sull’Europa, che ha taciuto la verità sulle sue radici cristiane, spira un vento triste che ignora la “legge di natura”, valori ideali e morali e crede di risolvere tutti i problemi con soli calcoli economici. Tutti i problemi, a cominciare dall’evasione fiscale, sono collegati con la morale ed è triste dover dire che attualmente l’Europa è fuori rotta e fuori strada.