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famiglie allargate

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FAMIGLIE   ALLARGATE
 
         
 
E’ un titolo che si adatta a due situazioni molto diverse.  Potrebbe indicare una famiglia di papà e mamma, con o senza figli che, in un certo momento, accoglie in casa una nonna, una zia o una cugina rimaste sole per le vicende della vita, oppure perché hanno adottato un bambino. E’ una gran bella cosa.
 
         Ma questo titolo, oggi, da alcuni giornalisti o gente di Governo è usato per indicare situazioni molto diverse, come quella che si verifica quando uno dei coniugi si separa e va a vivere con un’altra persona. Anche il coniuge abbandonato può trovare altre persone con cui vivere e generare figli.
 
         Allora vi saranno figli della stessa madre, ma di diverso padre e figli dello stesso padre e di diversa madre. Dall’esplosione di una famiglia sono nate due famiglie.   A volte, questa situazione è vissuta non con sentimenti di odio, ma con l’idea di considerarla una novità accettabile dei tempi nuovi. Meglio così che l’odio distruttore e vi sono  figli che sono fratelli e sorelle solo a metà.
 
         Un problema serio si presenta al momento dell’eredità. O avere patrimoni enormi per accontentare tutti, o decidere dolorose esclusioni con relative contese.
 
         Inoltre c’è un altro problema che deve interessare tutte le persone con animo sensibile e sincero che non pensano solo a se stesse, ma devono pensare anche ai sentimenti dei figli di tali mescolanze.  Il figlio di un uomo che ha abbandonato la moglie e vive con un’altra, dovrà vivere con una donna che non è sua madre. Parimenti il figlio di una donna che ha abbandonato il marito per vivere con un altro, è costretto a vivere con un  uomo che non è suo padre. E’ possibile che i figli possano cambiare i sentimenti, come si cambia un paio di scarpe?  Questi figli sono privati di quel legame biologico voluto dalla natura, che lega un figlio ai genitori. Quindi il figlio crescerà con l’angoscia, più o meno rivelata, di essere senza padre o senza madre, e che l’unico vero genitore potrebbe ancora cambiare partner.
 
         Questi traumi dei sentimenti si verificano nell’anima di ogni figlio quando i genitori scelgono il divorzio, anche senza cercare altre persone con cui vivere.
 
   Queste famiglie allargate che crescono sulle macerie delle vere famiglie           di natura, possono essere elementi di una società ordinata se non rispettano i sentimenti più sacri dei figli?
 
         E’ triste constatare che troppo spesso politici e legislatori non tengono conto delle leggi di natura e allegramente o per calcoli meschini accettano le le  mode nuove che rovinano la società.
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