bambolina
Lo sapevi bambolina
che davanti alla tua casa
passavo stamattina ?
Un vecchio vicoletto
un antro scuro
odor di muffa e di rottami
aria cattiva
dove non si ferma mai
anima viva.
E tu stavi seduta
le gambine nude
sul freddo gradino,
unico fiore
d'uno squallido giardino.
M'hai veduto passare
con un libro sottobraccio
pensieroso
e m'hai tirato dietro
un "ciao" d'argento
che m'ha lasciato
sorpreso, divertito
e, perché no?, contento.
Il tuo saluto m'ha toccato
e con tutti i miei affanni
mi son fermato
davanti a te
bambolina di tre anni.
Ti ho risposto seriamente
come faccio
con l'altra gente.
Chi t'ha detto
che in segreto
voglio bene a tutti i bimbi ?
Che ogni giorno
nella loro
grande pupilla smarrita
studio il mistero della vita,
e l'attesa e la speranza
di qualcosa ... come un fiore
come il pane come l'amore ?
Tu per me non sei nessuno
eppure sei tutti i viventi
di quest'oggi breve
e del tempo avvenire
che mi fanno l'augurio
di vivere ...
prima di morire.
Con un saluto
una parola sola
tu bambolina
mi hai fatto scuola. (1955)