Statistiche Pane al pane - Pane al pane

la mia culla - Pane al pane

titolo sito
Vai ai contenuti

la mia culla

poesie


La mia culla
nel buio
laggiù
coperta di stracci
e di polvere nera.
Mi par di vedere
un mobile sacro
rubato a Dio.
Ma non era
pulita
fiorita
in mezzo alla casa,
cercata
toccata
cullata
un giorno
da tutti ?
Era d'oro
nel sogno di mamma,
era d'oro
nel sogno d'attesa.
Dondolava
di giorno e di notte,
piangevo tacevo ridevo
E il ritmo nascosto
nell'umile casa
segnava nel cosmo
il fluire del tempo
per tutti:

per me
per le piante
le stelle
i sovrani
i meschini
i demòni.

Non doveva
finire laggiù
la piccola
morbida nave
dov’io sbocciai !
Non doveva
finire laggiù
la mia culla !                              (1955)



My cradle
into the dark
over there
covered in rags
and black powder.
I think I see
a sacred piece of furniture
stolen from God.
But it wasn't
clean
flowery
in the middle of the house,
sought
touched
cradled
one day
from everyone?
It was gold
in mom's dream,
it was golden
in the waiting dream.
It rocked
day and night,
I cried I was silent, I laughed
And the hidden rhythm
in the humble home
marked in the cosmos
the flow of time
for everyone:

for me
for plants
for stars
for rulers
for small-minded
for demons.

It didn't have to
finish over there
the small one
soft ship
where I blossomed!
It didn't have to
finish over there
my crib!                   




Torna ai contenuti